RITI, PROCESSIONI E PREGHIERE DEI POPOLI CREDENTI
L’alfabeto delle Fedi compone parole identiche in tutto il mondo.
Sono Riti, Processioni e Preghiere a chiamare a raccolta, in modo uguale anno per anno, i Popoli di chi crede. Gesti identici e parole sancite dall’uso che, dovunque nel mondo, scandiscono il Sacro che unisce, per un solo giorno, o per poche ore, spesso per notti lunghe di veglia e fatica. Nel silenzio dei gesti quotidiani messi da parte, tutti diventano attori della Rappresentazione. Lo è chi assiste e diventa quinta perfetta della scena che sfila e si compie.Lo è ancor più chi di questa scena è protagonista: il penitente sorretto da parenti e amici, il battente pronto a mostrare per ore il sacrificio della propria carne, l’incappucciato secondo tradizione, il portatore di simboli e baldacchini, il cantore di litanie, il musico.
Le fotografie sono state scattate in luoghi e anni diversi, da Guardia Sanframondi (Riti Settennali di Penitenza) alle processioni della Settimana Santa in pulgia (Noicattaro, Molfetta, Valenzano, Castellaneta) e da Canosa (La Desolata) al Venerdì Santo di Civitavecchia (Processione delle Catene) fino alla Sicilia di Marsala, Trapani e Scicli.