Nei miei ripetuti viaggi a Cuba, Tra il 2008 e il 2016, solo due volte ho avuto occasione di fermarmi a Remedios per fotografare la più nota delle parrandas cubane. Una festa che dura tutta la notte, tra il 24 e il 25 dicembre, e in cui i pericoli sono tutt’altro che lontanti, come testimoniano i non pochi feriti e morti delle passate edizioni.
La Parranda consiste in una sfida tra i due quartieri di Remedios (El Carmen e San Salvador) che si contrappongono a colpi simbolici di mortaio, bombe carta, bengala e ogni altro tipo di fuoco pirotecnico.
Per conoscere il vincitore, alle sei del pomeriggio del giorno che segue la festa si esegue la conga: quella più seguita decreta il quartiere vincitore e un sostenitore di quel quartiere ha il diritto di andare in piazza e issare la bandiera del proprio barrio in segno di vittoria.
Ho conosciuto questa manifestazione, in grado di offrire emozioni decisamente forti e qualche sicura bruciatura, grazie all’amico e maestro fotografo Dario De Dominicis che mi ci ha portato, insieme ad altri suoi allievi, nell’ormai lontano 2008. Allora la Parranda era libera in qualsiasi punto della vastissima piazza di Remedios e il pericolo era molto più alto, mentre negli ultimi anni le aree di fuoco sono state delimitate.